giovedì 16 ottobre 2025

Pensare per discernere

« È men male l'agitarsi nel dubbio, che il riposar nell'errore » (Alessandro Manzoni)


In effetti... piuttosto di trovarsi nella condizione di chi non ha alcun dubbio, ma inconsapevolmente sta “riposando nell'errore”... è meglio avere a che fare con un ragionevole dubbio, se questo è ciò che serve per stimolare una riflessione volta a comprendere meglio la realtà, per valutare più accuratamente le differenti possibilità e quindi per fare scelte migliori.

Per riuscire in questo intento bisogna “lavorare”, con pazienza e perseveranza, per affinare la propria capacità di discernimento... così da imparare a vagliare i dubbi che possono affacciarsi nella propria mente, facendo le opportune distinzioni:
Da un lato bisogna infatti imparare a liberarsi dai dubbi irragionevoli, che servono solo a “confondere” la realtà generando agitazione, insicurezza ed indecisione...  
dall'altro lato, bisogna invece imparare a riconoscere e ad esaminare in maniera equilibrata i dubbi dettati dal buon senso... che possono portare a prendere decisioni più ponderate e che, tra l'altro, aiutano anche a tenersi alla larga dalle false “certezze” dei creduloni e, in generale, di tutti coloro che non lasciano mai spazio ad alcun dubbio... solo per non fare la fatica di “pensare per discernere”.

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« Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni egualmente comode che purtroppo ti dispensano, l'una come l'altra, dal pensare per discernere.»
(Swami Roberto)