domenica 20 giugno 2010

Ordinaria... Straordinarietà

Negli infiniti orizzonti delle esistenze umane, lo straordinario prende forma in eventi che stupiscono ed emozionano per il loro carattere di eccezionalità rispetto alla prassi del vivere consueto.
Però, la gran parte dei fatti straordinari che una persona può sperimentare nella sua vita sono soggetti ad un comunissimo destino: le sabbie mobili dello scorrere del tempo a poco a poco li avviluppano... e poi li inghiottono... fino a farli scomparire nell'anonimato dell'ordinarietà.
Accade infatti che un po' alla volta l'essere umano si abitua anche a quelle situazioni straordinarie che inizialmente lo meravigliavano e poi, per il solo fatto di ripetersi, subiscono la legge della consuetudine, che intacca l'eccezionalità.
Questo è l'inesorabile meccanismo che fa stridere il contrasto tra il meravigliato stupore dei bimbi che affrontano l'avventura della vita... e l'indifferente disillusione di tanti adulti, ormai incapaci di sorprendersi per qualcosa.

Per poter sfuggire a questo ordine naturale delle cose, ci vuole proprio "qualcosa" di Soprannaturale... come il Darshan di Swami Roberto, grazie al quale ogni domenica è possibile fare esperienza... di cosa significa preservare il proprio rapporto con Dio dalle sabbie mobili dell'ordinarietà.