Oggi sono entrato nella biblioteca del mio Monastero... e ne sono uscito un po' più bambino.
Mentre stavo cercando dei vecchi volumi, mi ha infatti investito una ventata di spensierata fanciullezza.
Si è trattato di una folata formata dalle lettere scritte quasi trent'anni fa da alcuni giovanissimi alunni della scuola torinese di Sassi, poco distante dalla Basilica di Superga... un soffio impetuoso che mi ha riportato a mia volta indietro nel tempo.
Siamo all'inizio degli anni '80, nel periodo in cui la strada che sale verso la Basilica di Superga diventa teatro di una continua “processione” di persone che giungono da ogni parte per incontrare il giovane Roberto, per pregare con lui, per chiedergli di invocare per loro le grazie del Cielo.
Anche le suore salesiane dell'Istituto religioso che gestisce la scuola di Sassi ascoltano le preghiere di Roberto... e gli chiedono di andare nella loro scuola... per parlare di Dio ai bambini.
Ed i bambini... aprono i cuori al diciottenne Roberto che, pur avendo soltanto l'età di un fratello maggiore, commuove il loro animo di fanciulli.
(Clicca sulle immagini per ingrandire le lettere ed i disegni degli ormai ex-bambini della scuola di Sassi. Buona lettura!)