sabato 30 ottobre 2010

Il mio pensiero, con un grazie senza fine, va a Swami Roberto

(Testimonianza di Carolina riguardo al post: "fede... ma non paurosa")

Caro ramia Massimo,
com’è vero quanto dici in “ Fede... ma non paurosa”!
Io l’ho vissuta per molti anni. Proveniente da un ambiente di rigida osservanza religiosa ho vissuto ”ingabbiata” in quel tipo di fede fatta di regole, più che di Amore, in cui ci si sentiva quasi impediti di pensare autonomamente per paura di peccare per ribellione.
Sentivo Dio giudice e distante da me. Come amare e cercare chi si teme ?
Le mie preghiere erano infatti rivolte alla Madonna e a Gesù di cui percepivo la comprensione.
Costringevo me stessa a convincermi che dovevo essere “umile” ed accettare gli insegnamenti di chi aveva “l‘infallibilità” della verità rivelata.
Con il passare degli anni però diventavo sempre più critica ed insoddisfatta della mia vita spirituale. Sentivo violentata la mia coscienza, la mia libertà di pensare e di agire, tuttavia conservavo in fondo al cuore, il desiderio di sentirmi amata da Dio perché in Lui ho sempre creduto.
Poi,… sette anni fa, ho avuto il dono di incontrare Swami Roberto. Da allora la Conoscenza dei suoi Insegnamenti mi ha resa libera, ha dato alla mia coscienza il desiderio di Dio Padre e Madre, di Dio che mi ama e vuole il mio bene, di Dio a cui ora posso rivolgermi parlandoGli con il cuore senza più intermediari e senza paura dei miei limiti.
Ora, nella mia non più giovane età , vivo il momento più bello della mia vita.
Ogni giorno al risveglio riscopro la mia libertà, la mia serenità interiore…e il mio pensiero, con un grazie senza fine, va a Swami Roberto.

Carolina