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martedì 13 settembre 2016

Gli esseri più indifesi

Leggendo Ezechiele che scrive "Sapranno tutti gli alberi della foresta che io sono il Signore" (Ez.17,24)... o Isaia quando dice "I monti e i colli davanti a voi eromperanno in grida di gioia e tutti gli alberi dei campi batteranno le mani" (Is.55,12)... o il salmista che canta "esultino i campi e quanto contengono, si rallegrino gli alberi della foresta davanti al Signore che viene" [Sal 96(95),12-13] la cosa più "naturale" per un cristiano di oggi può essere quella di considerare queste espressioni del Vecchio Testamento come "vecchie" nel vero senso della parola... cioè appartenenti ad un'epoca storica religiosamente superata... e frutto di un linguaggio poetico lontano dalla realtà.
Ora... pur se ovviamente non si può prendere alla lettera che "gli alberi dei campi batteranno le mani", né ci si può attendere che "gli alberi della foresta... si rallegrino" con dei movimenti a noi palesemente riconoscibili ad occhio nudo... sarebbe semplicistico "liquidare" queste parole degli autori biblici come se fossero soltanto poetiche... senza prima farsi la domanda se non si tratti, per esempio, di un linguaggio simbolico... rivelatore di una "sottostante" realtà.
Ebbene... è significativo osservare come negli ultimi decenni la comunità scientifica stia sviluppando i temi che, per esempio, sono riassunti in un recente documentario della BBC dal titolo "come le piante pensano e comunicano", e su questo argomento si sommano ormai le "scoperte" dei ricercatori delle università di varie parti del mondo...
Chissà quanti anni ancora ci vorranno perché, in generale, l'umanità si accorga un po' di più che le piante hanno un loro sistema di comunicazione, con il quale c'è anche la possibilità di entrare “in relazione”.

« Anche le piante comunicano, e non solo tra loro. Sono esseri che percepiscono le emozioni delle persone e... hanno il concetto della gratitudine.
Ti prego, prenditi cura delle tue piante. Non trascurarle.
Sono gli esseri più indifesi di tutti.
»
       (Swami Roberto)