martedì 8 novembre 2016

Quando inizia il giorno...

Questa mattina mi sono imbattuto, in rapida successione, in due apologhi appartenenti a tradizioni diverse... e tra loro culturalmente assai lontane.
Il primo proviene dal popolo del Tibet, e dice:
«Un giorno, camminando in montagna, ho visto da lontano una bestia. 
Avvicinandomi mi sono accorto che era un uomo. 
Giungendo di fronte a lui, ho visto che era mio fratello!»...
Subito dopo, in una pagina proveniente dalla tradizione giudaica ho letto:

« Un rabbí era solito domandare al suo discepolo: 
“Quand'è che termina la notte e inizia il giorno?”. 
Il discepolo dava diverse risposte, mai però soddisfacenti. 
Alla fine, scoraggiato, si rimise al maestro per la risposta. 
E il rabbí gli disse: 
“Quando tu vedi sul volto di un altro il volto di tuo fratello, è allora che termina la notte e inizia il giorno” ».

In effetti... questo “giorno” riscaldato dal sole della fratellanza può avere inizio solo quando le tenebre del pregiudizio e della discriminazione sono dissipate... come accade attraverso quel percorso di avvicinamento al  “diverso” di cui ci parla anche il detto proverbiale proveniente dal popolo tibetano.