Il classico proverbio che ci invita a “fare di necessità virtù”, è particolarmente attuale in questo periodo, perché anche la “necessità” di un confinamento forzato può essere trasformata nell’opportunità di risvegliare facoltà “latenti”, com'è per esempio il caso della capacità di adattamento... che ci è richiesta dalla quotidianità improvvisamente mutata.
Questa “elasticità” è una virtù che è così rappresentata da un detto orientale :
“La persona sapiente è capace di adattarsi alle sorprese della vita come l’acqua che si modella all’otre in cui è versata”.