La tua anima universale

“Un albero piantato lungo l'acqua, verso la corrente stende le radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi; nell'anno della siccità non intristisce, non smette di produrre i suoi frutti” (Ger 17,8).

Questa immagine tratta dal libro del profeta Geremia è riferita alla persona che, confidando nel Signore, non patisce la siccità interiore e così continua a produrre i suoi frutti.
Per essere come questo albero, bisogna aver trovato la propria via spirituale ed essersi così piantati stabilmente nella “terra” di una fede viva... che porti a stendere costantemente le proprie radici interiori verso l'acqua della Grazia Divina. 
A quel punto, la maturazione dei frutti dipende dalla volontà di accogliere pienamente la Luce e la Forza vitale donate da Dio... come anche di assimilare la Sua Parola al punto da “tradurla” in una fedele condotta di vita. 
Questo è ciò che hanno l'opportunità di fare i cristiani-ramirici che, “metabolizzando” i Divini Insegnamenti donati da Swami, fanno vivere la propria anima universale.

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“La tua anima universale è un’isola fantastica in questa Terra martoriata, divisa e violenta. Ebbene, difendila dall’inquinamento delle “scie chimiche” dell’odio, quando sorvolano il cielo limpido della tua purezza. Sì, in te c’è un’isola, con delle spiagge incantevoli, è l’isola che C’È. C’è finché ci sei tu, che sei un’anima universale. Certo! Tu contieni l’universo”.
(Swami Roberto)

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In questo blog, puoi vedere anche il post: Il Tempio... e gli alberi