giovedì 10 ottobre 2024

Sguardo... "dal basso in Alto"

“C'è gente dagli occhi così alteri e dalle ciglia così altezzose!” (Pr 30,13)... ovvero, detto in altri termini: “C’è gente dallo sguardo così superbo da guardare gli altri dall’alto in basso”.

Riguardo alle persone che coltivano in sé questo presuntuoso senso di superiorità nei confronti del prossimo, e quindi manifestano atteggiamenti di altezzoso distacco o anche di disprezzo verso gli altri... un proverbio popolare ricorda che “la superbia andò a cavallo e tornò a piedi”, ad indicare la prospettiva che attende quanti... salendo in groppa al cavallo dell'orgoglio per “guardare gli altri dall’alto in basso”... dovranno presto o tardi sperimentare le vicende esistenziali che li “disarcioneranno”, impartendo loro la lezione dell'umiliazione (cf. Lc 18,9-14).
Ricordandoci poi che “la superbia è figlia dell'ignoranza”... un altro proverbio popolare ci porta a focalizzare l'attenzione sull'origine del problema, ovvero su quell'ignoranza che è, per l'appunto, la “madre” dell'interpretazione distorta della realtà, sulla base della quale i superbi hanno una considerazione esagerata di sé e si sentono sempre migliori degli altri.
Per debellare questo illusorio senso di superiorità coltivato dalle persone saccenti e arroganti... che superbamente si ritengono migliori di chiunque altro e quindi guardano tutti “dall'alto in basso”... un aiuto decisivo viene donato dalla Fede:
Infatti non c'è motivo di sentirsi “in alto” quando... alzando lo sguardo verso Dio... ci si rende conto che soltanto Lui sta “in Alto” per davvero e quindi, rispetto a Lui, noi esseri umani ci troviamo tutti “in basso” [a]

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« In questo tempo, dove i più vogliono apparire e gratificare l’amor proprio, è esercizio spirituale assai elevato, mettere sotto i piedi l’io che vuole sostituirsi a Dio ».
(Swami Roberto)

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[a] In questo blog vedi anche il post: “Conoscenza di sé... e di Dio”