“Assai sa chi tacer sa” (proverbio popolare)
Questo “sapere” non è in chi “tace” sempre... quanto invece in chi saggiamente sa distinguere i momenti nei quali è opportuno parlare... da quelli nei quali, per svariati motivi, è preferibile restare in silenzio.
Per riuscire in questo intento ci vuole, oltre al discernimento, anche quella “santa pazienza” che permette tra l'altro di scongiurare gli inevitabili danni provocati dall'impulsività [a]... ai quali fa per esempio riferimento un altro proverbio che dice: “se porterai pazienza in un momento di rabbia ti risparmierai cento giorni di lacrime”.
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[a] In questo blog, vedi anche il post “Il battito cardiaco dell'amore”