La società frenetica nella quale viviamo è impostata sulla necessità di fare tutto a grande velocità per guadagnare tempo ma, a forza di correre a più non posso, si finisce con l'essere prigionieri della sensazione di non averne mai abbastanza... e così il tempo si trasforma in una sorta di avversario con il quale ci si trova sempre a “lottare”.
Invece, il tempo che ci è donato è in realtà un nostro fondamentale alleato, se sappiamo utilizzarlo per coltivare i valori veramente importanti della nostra vita, evitando di farcelo rubare dalla frenesia caotica che invece si impadronisce di chi... nella foga di fare “tutto”, in fretta, a mille all'ora... perde la capacità di distinguere ciò che è veramente importante, da ciò che può anche essere tralasciato.
Inoltre... per stabilire in maniera corretta il proprio rapporto con il tempo... bisogna anche rendersi conto che ogni persona ha il suo percorso, la sua andatura, la sua maniera per poter realizzare i suoi obiettivi nella vita, e quindi anche i “suoi” tempi, che pertanto non devono essere alterati, magari perché messi a confronto con quelli eventualmente più veloci di altre persone, che hanno i “loro” tempi.
E poiché, come ci ricorda il sopracitato passo biblico, “ogni evento ha il suo tempo sotto il sole”... nel perseguire i propri obiettivi esistenziali bisogna sempre mettere in atto... oltre alla buona volontà e all'impegno concreto... anche la pazienza di saper attendere con fiducia, e senza farsi prendere dalla fretta, che i “semi” messi a dimora con le proprie decisioni, azioni, iniziative... maturino i loro “frutti”.
Così, è tornando a “farsi amico” il tempo... che troviamo il tempo per noi stessi, per i nostri cari e per il prossimo.