“È il soffio dell'Onnipotente che lo fa intelligente (l'uomo)” (cf. Gb 32,8).
Diversamente da quella che possiamo normalmente esprimere mediante le nostre umane facoltà cerebrali, l'intelligenza a cui fa riferimento questo passo biblico è ispirata da Dio che, insufflando la Luce del Suo Santo Spirito, “fa intelligente” l'essere umano in una maniera che va ben oltre ciò che gli è naturalmente consentito dalla sua condizione terrena.
Proprio questo è un frutto straordinario che può scaturire dalla preghiera [a] rivolta, con fede, all'Onnipotente :
Far sì che la propria intelligenza... illuminata dallo Spirito Santo... diventi capace di “leggere dentro” (*) la realtà per coglierne il senso più profondo [b], così da riuscire a “vedere” significati, aspetti, collegamenti, nuove opportunità... che restano invece inaccessibili a chi fa ricorso soltanto alle proprie umane potenzialità.
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[a] Nel mio blog “Un mio viaggio nel Soprannaturale sulle impronte di Swami Roberto”, puoi:
- Seguire una pista di approfondimento che parte dalla voce “Preghiera” (Nel Dizionario tematico)
- Vedere il post : I doni dello Spirito: Sapienza (Hokmah) e Intelligenza (Bînah)
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(*) La parola “intelligenza” deriva dal latino intus legere, “leggere dentro”.

