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giovedì 14 novembre 2024

Superarsi...




« La più gloriosa vittoria è vincere sé stesso(a) »

Questo proverbio mi fa oggi pensare alla grande differenza che esiste tra chi si preoccupa sempre di dimostrare di essere superiore a qualcun altro…
e chi invece mira sempre a “superarsi”, lottando contro i propri limiti per crescere interiormente ed essere così superiore alla persona che era in precedenza.

Questa differenza è conseguente alla direzione che si è scelto di intraprendere di fronte al “bivio” posto innanzi alla propria libertà, e dal quale si dipartono due vie contrapposte:

La prima è frequentata da chi si dedica a inseguire l'illusoria “grandezza” terrena ambendo, per l'appunto, ad affermare orgogliosamente la propria presunta superiorità rispetto agli altri...

L'altra via è percorsa da chi si dà da fare per lavorare pazientemente su di sé al fine di migliorarsi il più possibile... non per competere con qualcun altro... quanto invece per riuscire ad esprimere al meglio la propria essenza spirituale che - come ci ha insegnato Gesù - si manifesta pienamente soltanto nell'amore del prossimo.
E' questa la via che permette di risvegliare la sola “Grandezza” che autenticamente ci appartiene, ovvero l'essenza eterna del nostro Spirito che, una volta riscoperta, costituisce la nostra “Salvezza”.

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« Anche oggi chiediti: “C’è qualcosa che potrei migliorare, che potrei fare con più impegno? C’è qualcosa che dovrei aggiungere o togliere per superarmi?”.
E parallelamente rivolgiti al Signore: “Mio Dio, usami! Di cosa hai bisogno? Eccomi, io ci sono! Usami”.
Questo atteggiamento è altamente spirituale e ti spiritualizza pienamente… molto più di qualsiasi sermone, meditazione o altra disciplina.»
(Swami Roberto)

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Nel mio blog "Un mio viaggio nel Soprannaturale sulle impronte di Swami Roberto", puoi seguire una pista di approfondimento che parte dal termine "Salvezza" (Nel Dizionario tematico).

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In questo blog, puoi vedere anche il post “Le due strade” 

giovedì 7 novembre 2024

Tesoro invisibile... e visibile





« Sapienza nascosta e tesoro invisibile: a che servono l’una e l’altro?
Meglio l’uomo che nasconde la sua stoltezza di quello che nasconde la sua sapienza.»
(Siracide 20,30-31)


Chi avrebbe delle cose sensate da dire, ma senza un valido motivo preferisce starsene in silenzio... elude una sua responsabilità spirituale.
Per biasimare questo tipo di comportamento... che per esempio può essere una forma di menefreghismo mascherata da modestia, o anche una scappatoia opportunistica per evitare di dover prendere una posizione scomoda nei confronti di qualcuno... l'autore biblico ricorre a un efficace paragone, sottolineando come i “sapienti” che tengono nascosto ciò che sanno agiscano peggio degli stolti che tengono nascosta la loro stoltezza.

giovedì 31 ottobre 2024

Sogni... da realizzare


“Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso” (Nelson Mandela)

Ciò di cui potremo beneficiare nel nostro futuro dipende dal tipo di sogni che sappiamo esprimere nel nostro presente, nel quale siamo evidentemente anche chiamati a fare del nostro meglio per seminare tutto ciò che si rende necessario... se vogliamo sperare che quanto oggi sogniamo possa un domani anche trasformarsi in realtà.
A tale riguardo, un proverbio del sudamerica ricorda come sia “meglio perdere qualche battaglia nella lotta piuttosto che perdere i nostri sogni senza neanche aver cercato di lottare”... e, in effetti, tarpare le ali ai propri sogni per paura di “perdere qualche battaglia” nella “lotta” necessaria a realizzarli, significherebbe rinunciare a priori al miglior futuro possibile, rassegnandosi di fatto a “sopravvivere”, anziché vivere appieno la propria esistenza.

giovedì 24 ottobre 2024

Perfezione... e misericordia

Nel cuore dei Vangeli sinottici c'è un messaggio che può essere messo in risalto osservando con uno sguardo d'insieme i due versetti che riportano queste celebri parole di Gesù:
“Siate perfetti come perfetto è il Padre vostro celeste” (Mt 5,48)...
“Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso” (Lc 6,36).
Nel caso in cui la presa di coscienza dei propri umani limiti faccia apparire irraggiungibile la meta della perfezione da Lui indicata... è proprio la Sua esortazione alla misericordia a venire in aiuto :
Il cammino spirituale rivolto alla Salvezza è infatti percorso da coloro che, per quanto possano essere ancora imperfetti (e quindi bisognosi della Misericordia del Padre), sanno comunque essere misericordiosi nei confronti del prossimo.

giovedì 17 ottobre 2024

Perseveranza...

“Non arrenderti. Rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo”
“A chi crede, Dio provvede”
(Proverbi popolari)


E' sempre in proporzione alla grandezza della nostra fede e della nostra rettitudine, che nella nostra vita abbiamo la possibilità di ricevere un miracolo dal Signore.
Affinché questo possa accadere, dobbiamo tra l'altro sviluppare in noi la virtù spirituale della perseveranza, e quindi la capacità di esprimere fermezza e costanza nella nostra preghiera e nei nostri buoni propositi e comportamenti... consapevoli che Dio sa qual è il nostro Bene, e sa anche quali sono i modi e i tempi giusti per venire in nostro soccorso.

giovedì 10 ottobre 2024

Sguardo... "dal basso in Alto"

“C'è gente dagli occhi così alteri e dalle ciglia così altezzose!” (Pr 30,13)... ovvero, detto in altri termini: “C’è gente dallo sguardo così superbo da guardare gli altri dall’alto in basso”.

Riguardo alle persone che coltivano in sé questo presuntuoso senso di superiorità nei confronti del prossimo, e quindi manifestano atteggiamenti di altezzoso distacco o anche di disprezzo verso gli altri... un proverbio popolare ricorda che “la superbia andò a cavallo e tornò a piedi”, ad indicare la prospettiva che attende quanti... salendo in groppa al cavallo dell'orgoglio per “guardare gli altri dall’alto in basso”... dovranno presto o tardi sperimentare le vicende esistenziali che li “disarcioneranno”, impartendo loro la lezione dell'umiliazione (cf. Lc 18,9-14).

giovedì 3 ottobre 2024

A proposito di forza interiore...

“Ogni forza è debole, se non è unita!” (Proverbio popolare)

Questa realtà può per esempio essere sperimentata quando ci si trova ad affrontare certe situazioni della vita nelle quali la capacità di unire le proprie forze con quelle di altre persone, permette di ottenere dei risultati che altrimenti non sarebbero raggiunti.

Però... a ben pensarci... è nella dimensione della fede che questo principio trova la più importante delle applicazioni:

lunedì 30 settembre 2024

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giovedì 26 settembre 2024

Gioia condivisa...


L'autenticità di un'amicizia viene messa alla prova nei momenti in cui si affrontano le avversità... le quali, come sappiamo, sovente svolgono anche la funzione di una sorta di setaccio che fa restare gli amici veri, “disperdendo” quanti in realtà non lo erano.

Però, questa funzione rivelatrice può essere svolta anche dai propri successi, ai quali partecipa con gioia condivisa l'amico autentico... mentre rivela di non essere tale chi si lascia in qualche maniera intaccare dal tarlo dell'invidia... “compagna” di quell'egoismo che viene sconfitto solo dalla vera amicizia.

giovedì 19 settembre 2024

Alberi di vita

“Una parola buona è un albero di vita, quella malevola è una ferita al cuore” (Pr 15.4)

Quando il nostro dire (“dizione”) è improntato al “bene”... le nostre parole buone sono “bene-dizione” [a] per le persone alle quali sono rivolte...

giovedì 12 settembre 2024

Aiuto... e non "ricompensa"

Per coltivare un buon “rapporto” con la Divina Misericordia è bene tenere sempre a mente il messaggio che riluce nella celebre parabola evangelica del fariseo e del pubblicano (cf. Lc 18,9-14):
Rivolgendosi esplicitamente “ad alcuni che avevano l'intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri”, Gesù fa capire che alla Sorgente della Divina Misericordia attingono quanti, alla maniera di quel pubblicano, sono realisticamente consapevoli dei propri limiti ed errori e sono quindi capaci di invocare, con fede umile e sincera, l'Amore misericordioso di Dio... e non invece coloro che, alla maniera di quel fariseo, orgogliosamente si esaltano davanti a Lui, sentendosi presuntuosamente superiori agli altri.

giovedì 5 settembre 2024

Pensare bene

“I pensieri dei giusti sono equità, i propositi degli empi sono frode” (Pr 12,5)
“Il Signore aborrisce i pensieri malvagi” (Pr 15,26)   
“Gli empi riceveranno una pena conforme ai loro pensieri”. (Sap 3,10)


Questi passi biblici ben si prestano a ricordare una fondamentale realtà:
Mentre le relazioni tra gli esseri umani si sviluppano sulla base di ciò che è umanamente conoscibile, ovvero le azioni e le parole che le persone si manifestano reciprocamente... la nostra relazione con Dio coinvolge anche un'altra dimensione del nostro essere, quella del pensiero, che per gli altri esseri umani rimane sconosciuta... ma che invece per Lui non ha segreti (cf. Sir 42,20).
Così, poiché il Padre nostro conosce non soltanto ciò che diciamo e facciamo, ma anche ciò che pensiamo nel “segreto” del nostro cuore, dobbiamo anche imparare a pensare bene, per poter vivere nella maniera giusta il nostro rapporto con Lui... e non solo...

giovedì 29 agosto 2024

Sana Curiosità


« La curiosità è il motore dell'esplorazione umana e della ricerca scientifica, la scintilla che dirige i nostri interessi e motiva gli sforzi nello studio e nel lavoro. È uno dei nostri più grandi punti di forza...»

In una rivista di divulgazione scientifica [a] inizia così un articolo dedicato alla curiosità che, come sappiamo, ha svolto un ruolo fondamentale sin dagli anni della nostra infanzia... stimolandoci a scoprire, conoscere, sperimentare... e sollecitandoci così a vivere con intensità la nostra esistenza.

giovedì 22 agosto 2024

Farsi guidare dalla verità...

Sin da bambini, un po' tutti conosciamo la favola del “pastore che conduceva le sue pecore a pascolare piuttosto lontano dal villaggio e si divertiva a far questo scherzo: gridava che i lupi gli assalivano il gregge e chiamava in aiuto gli abitanti del villaggio.
Due o tre volte quelli accorsero spaventati, e poi se ne tornarono indietro tra le beffe.
Ma accadde alla fine che i lupi vennero davvero. Mentre essi purtroppo sbranavano il gregge, il pastore invocava l'aiuto dei compaesani; ma quelli non se ne preoccuparono molto, credendo che egli scherzasse, come al solito.
Così egli ci rimise il gregge.”


Evidenziando come mentire, anche solo “per scherzo”, porti alla conseguenza di non essere creduti nemmeno quando si dice la verità... questa celebre favola per bambini può prestarsi anche a sollecitare una riflessione “adulta” sulla nocività della menzogna... che evidentemente è ancora più grande quando si mente tradendo deliberatamente la verità a danno del prossimo, pur di ricavarne un vantaggio personale.

domenica 11 agosto 2024

La nostra Madre Celeste

« Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco tuo figlio!".
Poi disse al discepolo: "Ecco tua madre!"... »
(Gv 19,26-27) [a].

Queste parole di Cristo, “ecco tua madre!”, parlano al cuore dei Suoi discepoli di ogni tempo, e quindi anche a ciascuno di noi che... riconoscendo nella Madre Sua anche la Madre nostra... possiamo affidarci pienamente a Lei, Mediatrice delle Grazie che il Cristo concede a quanti La pregano con fede, affinché interceda per le loro necessità.

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« Ai tuoi piedi, oh Piena di Grazia, poniamo le nostre richieste di aiuto e TU, Madre, ci riempi di gioia.
Pellegrini devoti, rispondiamo al tuo dolce invito. »
(Swami Roberto)
 

Tempio di Anima Universale,
ove dimora la Madre di tutte le genti: Maria.

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Nel mio blog “Un mio viaggio nel Soprannaturale sulle impronte di Swami Roberto”, puoi seguire una pista di approfondimento che parte dalla voce “Madonna” (Nel Dizionario tematico).
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[a] Nel mio blog “Sui sentieri del Vangelo di Giovanni”, vedi Gv 19,26-27

giovedì 1 agosto 2024

Aggiornamenti :-) ...

Da quando gli smartphone hanno rivoluzionato il nostro modo di comunicare, è d'uso comune portarsi appresso questi strumenti informatici che permettono di “estendere” le umane facoltà di ascoltare, vedere, consultare… in un flusso costante di nuove possibilità che l'incessante sviluppo tecnologico mette a disposizione attraverso continui “aggiornamenti”.

Questa opportunità, indubbiamente utile, non deve però trasformarsi in un diversivo che ci faccia perdere di vista l' “estensione” che per ciascuno di noi rimane assolutamente prioritaria, ovvero quella della nostra personale dimensione interiore, bisognosa anch'essa di continui “aggiornamenti” che la tengano al passo con il dinamismo della nostra umana esistenza.

giovedì 25 luglio 2024

Superamento...

“Riconoscere di aver avuto torto, è come dire che oggi si è più saggi di ieri”.


Questo aforisma attribuito allo scrittore Jonathan Swift è “indigèsto” per il nostro orgoglio che, come sappiamo, non vorrebbe mai farci ammettere di avere sbagliato.

Spiritualmente parlando, “riconoscere di aver avuto torto” è comunque soltanto il primo passo, al quale bisogna poi far seguire anche quelli che servono a completare l'opera:
sia mettendo in campo la buona volontà necessaria a rimediare il più possibile agli effetti provocati dai propri comportamenti sbagliati...

giovedì 18 luglio 2024

Non “fare”... bensì “essere”

“All'umiltà felicità, all'orgoglio calamità”
“L'orgoglio è stoltezza, l'umiltà è saviezza”
(Proverbi popolari)


Per tenersi alla larga dalla stoltezza dell'orgoglio, coltivando invece la saviezza dell'umiltà, bisogna tra l'altro evitare l'equivoco nel quale cadono coloro che... confondendo l'essere con l'apparire... si atteggiano da persone umili al fine di essere considerate tali, aderendo ad un cliché che li fa apparire moralmente a posto.

giovedì 11 luglio 2024

Al di sopra della nostra umana natura...

« Non dire: “Come ha fatto a me, così io farò a lui; renderò a ciascuno come si merita!”.» (Pr 24,29)
« Non dire: “Renderò male per male”; confida nel Signore ed egli ti libererà.» (Pr 20,22)


Chi si vendica dei torti subiti “butta benzina sul fuoco” del male, entrando in un circolo vizioso che purtroppo lo vincola all'odio.
Invece, chi confida nel Signore percorrendo la via del perdono  (cf. Mt 18,21-22)... ottiene una vera e propria liberazione, slegandosi dalle catene del rancore e della vendetta.  

giovedì 4 luglio 2024

Saper ascoltare

“Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri” recita un aforisma attribuito a Leonardo Da Vinci, che va evidentemente riferito a quel “saper ascoltare” che ha in sé anche la capacità di ragionare poi con il cervello proprio, anziché con quello altrui.

C’è infatti una grande differenza tra chi esercita un tipo di ascolto che, passivamente, tende a conformarsi al cervello degli altri, “omologandosi” all’altrui prospettiva… e chi invece utilizza la capacità di ascoltare per ampliare le proprie vedute... ovvero da un lato per comprendere i punti di vista del prossimo e poi, dall’altro, anche per vagliarli alla luce del proprio personale discernimento. 

giovedì 27 giugno 2024

Nel poco... e nel molto

« Come davanti a un serpente, fuggi il peccato: se ti avvicini ti morderà.
Denti di leone sono i suoi denti, capaci di distruggere vite umane.» (Sir 21,2)


Per scongiurare il rischio paventato da questo antico ammonimento biblico, bisogna starsene alla larga da ogni forma di male, compreso quello che si traveste da “piccolo” male e che, proprio perché apparentemente “innocuo”, può provocare grandi danni agli incauti che gli si avvicinano [a]... come per esempio si evince anche da questo versetto tratto dalla tradizione orientale:

giovedì 20 giugno 2024

Fermarsi e Ascoltarsi...

“La felicità è come una farfalla: se la insegui, non riesci mai a prenderla; ma se ti metti tranquillo, può anche posarsi su di te”.

Come a dire... che non si tratta tanto di rincorrere la felicità, quanto invece di creare interiormente le condizioni giuste per lasciarsi raggiungere.
Senonché, la metafora proposta da questo aforisma attribuito a N.Hawthorne (scrittore statunitense, secolo XIX) lascia anche trasparire il carattere instabile di quel tipo di felicità che, come una farfalla, dopo essersi posata... può poi riprendere il volo e allontanarsi.

giovedì 13 giugno 2024

Sii una splendida novella


« Val più la pratica che la grammatica » (Proverbio popolare).

Questo principio, ovvero il fatto che la pratica di una certa realtà, personalmente sperimentata, ha maggior valore della sua mera conoscenza teorica (grammatica)... trova applicazione in vari ambiti della nostra esistenza.

Per esempio, nella nostra dimensione interiore a fare la differenza è evidentemente la pratica (e non la sola grammatica) di ciò che abbiamo capito... e lo stesso dicasi anche quando si tratta di testimoniare al prossimo la nostra fede.

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« La tua vita è il tuo messaggio. Che sia una splendida novella.»
(Swami Roberto)

giovedì 6 giugno 2024

Nel Cielo di Dio...

“Non esiste un vascello veloce come un libro per portarci in terre lontane
né corsieri come una pagina di poesia che s'impenna.
Questa traversata può farla anche il povero senza oppressione di pedaggio
tanto è frugale il carro dell'anima.”
(Emily E. Dickinson)


In effetti... sin dai tempi della scuola mi è sempre piaciuto compiere queste “traversate”... imbarcandomi sui tanti libri che mi hanno portato ad esplorare terre lontane... e/o cavalcando pagine di poesia che hanno fatto impennare sentimenti ed emozioni.

giovedì 30 maggio 2024

Bocca da aprire

« Bocca che tace nessuno l'aiuta »
(Proverbio popolare)


In effetti, per poter ricevere un aiuto da qualcuno è innanzitutto necessario che questo “qualcuno” sia al corrente del fatto che ne abbiamo bisogno.
Così, in certi frangenti della propria vita per farsi aiutare bisogna avere il coraggio di “aprire bocca”... per esempio con un proprio familiare, oppure con una persona amica... esternando i propri eventuali problemi, parlando delle proprie necessità e aspirazioni... che altrimenti rimarrebbero per loro sconosciute.